
Cosa è meglio fare nella relazione? Inseguire o attendere?
Dipende da molti fattori
Intanto da chi sei, dalla tua natura.
Ad esempio puoi essere una persona abituata all’azione, per cui intraprendente, poco paziente e ti verrà più facile inseguire o creare una situazione che stimoli l’altra persona ad agire.
Oppure ti senti più timida ed introversa, con un moto interiore molto attivo, che tende all’osservazione, e particolarmente vulnerabile per cui prima di fare un passo, ti serve attendere che il terreno sia favorevole
In questi esempi c’è, al di là della scelta, una coerenza alla propria natura, per cui la percezione è di essere allineate a se stesse, consapevoli di cosa si desidera e fa star bene.
quando in relazione si entra in confusione
Il problema insorge quando invece si tende ad andare in confusione, nel dubbio tra una parte che vorrebbe una cosa e un’altra che vorrebbe l’opposto. Spesso si tratta di un conflitto tra la ragione e l’emozione
Niente come la relazione con un partner esalta questa difficoltà a decidere.
Quando siamo all’inizio, nella fase del corteggiamento, o, dopo, nell’incomprensione o in un litigio.
Ci sono diversi fattori che alimentano il caos.
Intanto i condizionamenti ricevuti nell’infanzia su come ci si comporta, come deve essere una relazione, cosa è bene e cosa no; ma anche, come è stata vissuta la relazione con la madre, o il padre o entrambi.
Si tratta della prima relazione avuta nella vita e le dinamiche si ripresentano poi nella scelta del partner e nel rapporto che s’instaura.
Molto dipende da quanto spazio è stato permesso a chi eravamo veramente, se abbiamo ricevuto molta accettazione, possiamo aver conservato un buon contatto con noi stesse e sentirci più sicure e fiduciose nella vita adulta.
Mentre se l’accettazione è stata molto vincolata dall’essere diverse da come eravamo veramente e quindi orientata più verso quello che gli altri si aspettavano da noi, difficilmente sentiremo quel contatto.
Di conseguenza, faremo fatica a fidarci di noi, sarà più facile “andare in palla” scivolando nella confusione.
Se arriva la confusione, prenditi il tempo per rallentare i pensieri e calmare le emozioni, così poi, può diventare più chiaro cosa fare.
FAI QUALCOSA PER TE
Ti può aiutare ad esempio: camminare, stare in natura, scatenarti a ballare fino a quando senti la stanchezza oppure, al contrario, trovare un posto indisturbato in cui respirare lentamente
Ognuna trova la modalità più appropriata ma, una cosa è importante, abbi cura di te, vivi la confusione non come un nemico ma come il segnale che hai bisogno di ritrovare il Tuo CENTRO
NB : Mi piacerebbe conoscere nei commenti il tuo pensiero e/o come vivi questo aspetto delle relazioni

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Dora S Cazzadore